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Media

La comunicazione del turismo esperienziale non convenzionale passa da un mix di narrazioni top-down e bottom-up, dove contenuti mediali tradizionali e advertising pubblicitario si mescolano a forme d’interazione da persona a persona e attraverso mezzi e linguaggi digitali. La narrazione “fisica” è la forma prevalente per trasmettere conoscenza e curiosità verso tali attività turistiche (60%) seguita dalla narrazione digitale (59%). Tra le forme di narrazione mediale più “classiche” emergono soprattutto i programmi televisivi, mentre per quanto riguarda la narrazione pubblicitaria, l’advertising televisivo e quello online sono le modalità più funzionali. In generale, ciò che emerge è la necessità di un modello di comunicazione plurale e intermodale per raccontare e promuovere i luoghi e gli itinerari “brand” del turismo esperienziale.